Il giorno 20 novembre 2017, essendo la Giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia, sono stati invitati gli alunni di classe IV e V a diventare consapevoli che ogni bambino è titolare di diritti riconosciuti dalla Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza. Le classi hanno quindi potuto ascoltare la storia di Malala, diventata molto conosciuta in seguito all’ attacco subito nel 2012, quando fu colpita alla testa da un colpo di pistola sparato da un talebano, mentre stava tornando a casa da scuola. Tre anni prima aveva scritto un testo raccontando il caos della città in cui viveva e i roghi delle scuole femminili da parte dei talebani. La storia di Malala in questi anni è stata raccontata da molte testate internazionali e Il primo ministro pakistano le assegnò il "Premio nazionale per la pace”.

Successivamente gli alunni sono stati invitati a disporsi in cerchio per leggere e commentare gli articoli 24,28 e 31 della Convenzione ONU, verificando se a scuola i diritti analizzati sono effettivamente assicurati. Una volta condivisi i risultati dell'indagine è stata condotta una discussione centrata sulla segnalazione degli aspetti positivi e sulla rilevazione delle criticità, ipotizzando come risolverle. Infine, divisi in piccoli gruppi, ogni alunno ha avuto la possibilità di creare un piccolo cartellone per sottolineare un diritto precedentemente analizzato. I lavori sono stati poi esposti nel corridoio della scuola.